Sport e tutela dei diritti delle donne: via al bando “Un passo contro la violenza

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Sport e tutela dei diritti delle donne: via al bando “Un passo contro la violenza

Il progetto “Un passo contro la violenza” è un’iniziativa promossa e finanziata da Sport e Salute e annunciata il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Durante un team building del personale della Società, tutti i passi percorsi dai partecipanti all’iniziativa e registrati mediante apposita app di monitoraggio, sono stati “convertiti” in una somma di € 15.000 da devolvere in favore di un ente che opera in prima linea per la difesa dei diritti delle donne.

Il progetto è finalizzato a proporre attività sportive mirate alle donne vittime di violenza e abusi, non solo fisici ma anche psicologici, per consentire loro di ottenere, tramite il valore dello sport, un sostegno per reinserirsi nel tessuto sociale con una rinnovata fiducia nelle loro capacità. L’iniziativa ha inoltre lo scopo, attraverso la pratica sportiva, di aiutare le donne ad attutire i loro disagi emotivi e psicologici, rafforzandole e incoraggiandole.

“Un passo contro la violenza” è un progetto destinato alle Associazioni senza scopo di lucro e alle Onlus che operano nel Terzo Settore e vuole rappresentare un’opportunità di riscatto per le donne.

ADESIONE AL PROGETTO

Scarica l’avviso pubblico per candidarti come Associazione senza scopo di lucro o Onlus che opera nel Terzo Settore.

La domanda di partecipazione, completa degli Allegati 1 e 2, deve essere inviata all’indirizzo PEC risorseumaneorganizzazione@cert.sportesalute.eu entro le ore 12:00 del 31 marzo 2023.

QUALI SONO GLI ELEMENTI CHIAVE PER LA CANDIDATURA?

DESTINATARI Associazioni senza scopo di lucro e Onlus operanti nel Terzo Settore.

TARGET donne vittime di violenza e abusi e le loro famiglie che potranno svolgere gratuitamente l’attività sportiva organizzata dall’Associazione od Onlus selezionata e ammessa.

STRUTTURA dove si svolgono le attività proposte. Tale spazio potrà essere all’aperto e/o presso l’Associazione od Onlus selezionata anche in convenzione con privati, Enti locali o altre strutture.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ elaborare un progetto della durata minima di sei mesi e massima di 1 anno avente oggetto attività volte a consolidare l’impegno a contenere la violenza sulle donne, sia attraverso campagne di sensibilizzazione, che di supporto concreto al reinserimento nel tessuto sociale delle donne vittime di violenza e abuso.

In dettaglio, il progetto deve presentare le seguenti caratteristiche:

possibilità per le donne di ottenere, tramite il valore dello sport, nuovi strumenti utili a reinserirsi nel tessuto sociale con una rinnovata fiducia nelle loro capacità;
sostegno, attraverso la pratica sportiva e il suo valore sociale, volto ad attutire i disagi emotivi e psicologici che possono conseguire dalla violenza e dagli abusi subiti;
rafforzamento e incoraggiamento alle donne con i valori educativi dello sport, come lo spirito di squadra, l’impegno continuativo, la lealtà, il rispetto e la fiducia reciproca.

REQUISITI PER LA CANDIDATURA

Per poter proporre la propria candidatura, le Associazioni senza scopo di lucro e le Onlus che operano nel Terzo Settore, dovranno essere in possesso – alla data di presentazione della domanda – dei seguenti requisiti:

  • essere costituiti e operare in ambito sociale e/o sportivo da almeno 3 anni, fornendo copia dell’atto Costitutivo e dello Statuto;
  • avere al proprio interno personale con comprovate competenze in ambito di servizi nel Terzo Settore, come assistenti sociali, psicologi, sociologi con certificata o comprovata esperienza;
  • presenza di almeno una figura con esperienza di minimo 5 anni in ambito sociale e/o sportivo in favore delle donne.

LO SPORT COME STRUMENTO PER FARE RETE

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre, Sport e Salute ha voluto dare il suo contributo promuovendo il progetto “Un passo contro la violenza” il cui scopo è quello di proporre attività sportive rivolte alle donne vittime di abusi e violenza e alle loro famiglie.

Lo sport come mezzo per costruire insieme una rete di relazioni e solidarietà tale da consentire alle donne di tornare alla vita sociale dopo il trauma sofferto, sia esso fisico o psicologico.

Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3 e nel nostro Paese i recenti dati Istat (dicembre 2022) rilevano che il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale e le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DA PREVEDERE NEL PROGETTO DI CANDIDATURE

ATTIVITÀ SPORTIVE

Nell’ambito del progetto proposto dovranno essere organizzate un numero minimo di 3 iniziative che potranno consistere, a titolo di esempio, nell’organizzazione e/o promozione di:

  • incontri e convegni di sensibilizzazione e prevenzione presso scuole, palestre e associazioni culturali, nell’ambito delle quali incentivare la pratica sportiva;
  • eventi sportivi che richiamino una forte partecipazione femminile;
  • percorsi di formazione, orientamento e inserimento lavorativo in ambito sportivo;
  • percorsi di inclusione sociale attraverso l’attività sportiva;
  • corsi di apprendimento di difesa personale e attività orientate all’auto consapevolezza al fine di incrementare la fiducia e l’autostima.

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